Paolo Sorrentino è uno dei migliori registi italiani della sua generazione. Il suo ultimo film, “È stata la mano di Dio“ (prodotto da Netflix) tra premi e pareri discordanti è entrato infine nella cinquina delle nominations agli Oscar 2022. Ecco, con un titolo provocatorio, come Il Sorpasso Cinema stila una lista dei suoi film, dal meno riuscito al migliore in assoluto. (Accanto al titolo, insieme all’anno, trovate il voto di IMDB e il numero di valutazioni totali.)
LEGGI ANCHE Oscar 2022, tutte le nominations: c’è anche Paolo Sorrentino
LEGGI ANCHE I film di Christopher Nolan dal Peggiore al Peggiore
9/10 Loro 1 e 2 (2018) 6,7 su 5,4K voti
Paolo Sorrentino interpreta liberamente le vicende professionali e private di Silvio Berlusconi. La figura dell’ex Primo Ministro italiano è raccontata attraverso la sua vanità e l’umanità corrotta e squallida di cui il politico si circonda.
8 This Must Be the Place (2011) 6,7 su 34K voti
Cheyenne è una stella della musica Rock di Dublino che vive di rendita grazie ai successi del passato. Dopo aver appreso la triste notizia della malattia incurabile del padre, l’uomo decide di far ritorno a New York City per mettersi sulle tracce di un ex nazista criminale di guerra e responsabile di aver perseguitato l’anziano genitore in punto di morte.
7 L’amico di famiglia (2006) 7,1 su 3,9K voti
Geremia De Geremei è un sessantenne abitante in una piccola cittadina dell’Agro Pontino, che vive con la madre paralizzata. Di aspetto e di carattere sgradevole, è tuttavia convinto di essere buono e socialmente utile, poiché presta denaro a chi ne ha bisogno come usuraio. Accanto a lui il presunto cowboy Gino e i due loschi fratelli. L’uomo deve affrontare le proprie illusioni e le miserie sue e delle persone che lo circondano.
Youth – La giovinezza (2015) 7,3 su 76K voti
Fred, un compositore e direttore in pensione, trascorre le proprie vacanze in un centro benessere svizzero con l’amico di lunga data Mick, che nel frattempo ha concluso di scrivere una sceneggiatura e ne è entusiasta. Il rapporto tra i due è destinato, tramite vie complesse e dure, a scuotere il cuore del musicista.
5 È stata la mano di Dio (2021) 7,5 su 12K voti
Negli anni ’80 a Napoli, un ragazzo ha l’occasione di vivere uno dei sogni più grandi degli amanti del calcio, quando giunge nella sua città il goleador Diego Maradona, ma a questa grande gioia si accompagnerà una tragedia inaspettata.
4 La grande bellezza (2013) 7,8 su 86K voti
Roma si offre indifferente e seducente agli occhi meravigliati dei turisti: è estate e la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva. Jep Gambardella ha sessantacinque anni e la sua persona sprigiona un fascino che il tempo non ha potuto scalfire. È un giornalista affermato, che si muove tra cultura alta e mondanità in una capitale che non smette di essere un santuario di meraviglia e grandezza.
3 L’uomo in più (2001) 7,2 su 2,8K voti
Napoli, 1980: Antonio Pisapia è un calciatore all’apice della propria carriera; Tony Pisapia è invece un cantante di musica leggera. Assistiamo alla scalata al successo e alla caduta nello squallore e nell’oblio di entrambi. Esordio alla regia di Paolo Sorrentino.
2 Le conseguenze dell’amore (2004) 7,5 su 17K voti
Ogni uomo ha il suo segreto inconfessabile. Ma Titta Di Girolamo ne ha più di uno, il che spiega perché un uomo di cinquant’anni viva da otto in una camera d’albergo di un’anonima cittadina della Svizzera italiana.
1 Il divo (2008) 7,3 su 17K voti
La vita di Giulio Andreotti, protagonista della storia politica italiana per decenni, nel periodo tra 1991 e 1993, a cavallo tra la presentazione del suo VII governo e l’inizio del processo di Palermo per collusioni con la mafia. Il titolo del film, che appare per esteso all’inizio del film ( Il divo – La spettacolare vita di Giulio Andreotti ), deriva dal soprannome dato ad Andreotti dal giornalista Mino Pecorelli.
E LEGGI ANCHE : I film di Stanley Kubrick dal peggiore al migliore
SEGUI IL SORPASSO CINEMA
su Facebook , YouTube , Instagram , Twitter , Pinterest, Tumblr, Linkedin
[…] LEGGI ANCHE Tutti i film di Sorrentino dal peggiore al migliore […]