Il 9 aprile 1933 nasce a Milano Gian Maria Volonté. Dopo essersi diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, aderì al Partito Comunista Italiano e successivamente al Partito Democratico di Sinistra. Questa posizione ideologica lo portò a partecipare a film come: Indagine su un cittadino libero da ogni sospetto, La classe operaia va in paradiso, Il caso Mattei, Sacco e Vanzetti e diversi altri. A disagio con il sistema è ricordato per il suo impegno politico e sociale e diede il suo meglio con Elio Petri, Francesco Rosi e Giuliano Montaldo. Alcuni dei suoi film potete vederli in streaming su Raiplay e Prime video, dove indicato.
Era considerato uno dei migliori attori europei del suo tempo, vincitore del Festival di Cannes nel 1983 per il suo ruolo in La morte di Mario Ricci e vincitore del Premio Speciale Leone d’Oro al Festival di Venezia nel 1991 alla carriera. Il 6 dicembre 1994, durante le riprese di Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos, Gian Maria Volonté fu colpito da un infarto e morì improvvisamente all’età di 61 anni. Nel 2024 saranno 30 gli anni passati dal giorno della sua scomparsa.
A Roma, nel quartiere Trastevere, sarà ospitata una mostra ad ingresso gratuito dal 1 al 24 marzo 2024 tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, negli spazi del WeGil di Largo Ascianghi 5.
- Per qualche dollaro in più di Sergio Leone (1965) in Streaming
- L’armata Brancaleone di Mario Monicelli (1966)
- A ciascuno il suo di Elio Petri (1967) in Streaming
È il primo film del sodalizio storico tra Elio Petri e Gian Maria Volonté. Tratto dal romanzo breve di Leonardo Sciascia non è solo un film di mafia: l’indagine condotta dal professore liceale Paolo Laurana serve non solo a svelare conflitti atavici e connivenze equivoche di una terra martoriata dal malaffare ma anche a mostrare la crisi di un intellettuale incapace di fare i conti con la realtà.
- Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri (1970)
- Uomini contro di Francesco Rosi (1970)
- I senza nome (Le cercle rouge) di Jean-Pierre Melville (1970)
- Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo (1971) su Streaming
- La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (1971)
Volonté torna ad occuparsi di politica e lavoro in fabbrica, grazie al ruolo di Lulù e al suo percorso di consapevolezza di classe. Da perfetto sottoposto a rivoluzionario e infine lavoratore disincantato, nel film si concentrano tutte le contraddizioni del sistema industriale italiano, premiato con il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes.
- Il caso Mattei di Francesco Rosi (1972) in Streaming
- Sbatti il mostro in prima pagina di Marco Bellocchio (1972)
- Giordano Bruno di Giuliano Montaldo (1973)
La carrellata di grandi personaggi della storia italiana proseguì con Giordano Bruno. Volontè portò sul grande schermo la vita di uno dei maggiori filosofi del tardo ‘500, autore di teorie e riflessioni talmente all’avanguardia da guadagnarsi la scomunica da parte del Tribunale dell’Inquisizione pontificia. Bruno fu condannato a morte e bruciato sul rogo in Campo de’ Fiori nel febbraio del 1600.
- Todo modo di Elio Petri (1976)
- Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi (1979) in streaming
- La morte di Mario Ricci (La mort de Mario Ricci) di Claude Goretta (1983)
- Porte aperte di Gianni Amelio (1990)
LEGGI ANCHE I 15 migliori film con Ugo Tognazzi
LEGGI ANCHE I 5 migliori film di Paola Cortellesi
LEGGI ANCHE I migliori film di Alberto Sordi
Gian Maria Volontè ha preso parte a tanti grandi, quasi tutta la sua filmografia è degna di nota. Perciò vi indichiamo altri 20 film da ricordare o da vedere:
- La ragazza con la valigia, regia di Valerio Zurlini (1961)
- A cavallo della tigre, regia di Luigi Comencini (1961)
- Un uomo da bruciare, regia di Valentino Orsini, Paolo e Vittorio Taviani (1962)
- Le quattro giornate di Napoli, regia di Nanni Loy (1962)
- Per un pugno di dollari, regia di Sergio Leone (1964)
- Svegliati e uccidi, regia di Carlo Lizzani (1966)
- Le stagioni del nostro amore, regia di Florestano Vancini (1966)
- Quién sabe?, regia di Damiano Damiani (1966)
- Faccia a faccia, regia di Sergio Sollima (1967)
- I sette fratelli Cervi, regia di Gianni Puccini (1968)
- Banditi a Milano, regia di Carlo Lizzani (1968)
- Lucky Luciano, regia di Francesco Rosi (1973)
- Io ho paura, regia di Damiano Damiani (1977)
- Ogro (Operación Ogro), regia di Gillo Pontecorvo (1979)
- Stark System, regia di Armenia Balducci (1980)
- Il caso Moro, regia di Giuseppe Ferrara (1986)
- Cronaca di una morte annunciata, regia di Francesco Rosi (1987)
- Un ragazzo di Calabria, regia di Luigi Comencini (1987)
- L’opera al nero (L’oeuvre au noir), regia di André Delvaux (1988)
- Una storia semplice, regia di Emidio Greco (1991)
TUTTI I RICONOSCIMENTI DI Gian Maria Volontè
Premio Vittorio De Sica
1990: Premio attore Cinema italiano
David di Donatello
1970: miglior attore protagonista – Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
1987: Candidatura miglior attore protagonista – Il caso Moro
1990: miglior attore protagonista – Porte aperte
1992: Candidatura miglior attore protagonista – Una storia semplice
Nastro d’argento
1963: Candidatura migliore attore non protagonista – Le quattro giornate di Napoli
1965: Candidatura migliore attore non protagonista – Per un pugno di dollari
1968: migliore attore protagonista – A ciascuno il suo
1969: Candidatura migliore attore protagonista – Banditi a Milano
1971: migliore attore protagonista – Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
1972: Candidatura migliore attore protagonista – La classe operaia va in paradiso
1974: Candidatura migliore attore protagonista – Giordano Bruno
1989: migliore attore protagonista – L’opera al nero (L’oeuvre au noir)
1991: Candidatura migliore attore protagonista – Porte aperte
Globo d’oro
1968: miglior attore – A ciascuno il suo, Banditi a Milano e I sette fratelli Cervi
1970: miglior attore – Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
1972: miglior attore – La classe operaia va in paradiso
1987: miglior attore – Il caso Moro
1990: miglior attore – Porte aperte
Grolla d’oro
1968: miglior attore – Banditi a Milano
1970: miglior attore – Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
1991: miglior attore – Una storia semplice
1998: Premio alla carriera (postumo)
Mostra del cinema di Venezia
1987: Premio Pasinetti – Un ragazzo di Calabria
1991: Leone d’oro alla carriera
Festival di Cannes
1972: Menzione speciale: “Per la sua interpretazione” – La classe operaia va in paradiso e Il caso Mattei
1983: Prix d’interprétation masculine – La morte di Mario Ricci (La mort de Mario Ricci)
Festival di Berlino
1987: Orso d’argento per il miglior attore – Il caso Moro
European Film Awards
1990: Premio speciale della Giuria – Porte aperte
Laceno d’oro
1968: miglior attore – I sette fratelli Cervi
1986: Targa speciale: “Per la sua interpretazione” – Il caso Moro
Golden Sacher Awards
1990: Golden Sacher – Tre colonne in cronaca
Joseph Plateau Award
1988: Joseph Plateau Award – L’opera al nero (L’oeuvre au noir)
EuropaCinema
1988: miglior attore – L’opera al nero (L’oeuvre au noir)
Taormina film fest
1977: miglior attore – Io ho paura
Semana Internacional de Cine de Valladolid
1993: miglior attore – Il tiranno Banderas (Tirano Banderas)
Rimini Film Festival
1984: Premio Onorario
Giffoni Film Festival
1991: François Truffaut Award
Festival internazionale del film di Locarno
1990: Pardo d’onore
Clicca e segui IL SORPASSO CINEMA sui social:
Instagram , YouTube , Facebook ,
Twitter , Pinterest , Tumblr , Linkedin .